La Torre di Longonsardo nasce nel XVI secolo ed è parte del sistema difensivo spagnolo pensato per difendere le coste dell'isola dalle invasioni saracene.
La storia di questa torre è lunga e travagliata, ha assistito a tentativi di invasione, ribellioni ed ha ospitato l'alcaide Pierfrancesco Maria Magnon, il fondatore morale di Santa Teresa Gallura.
Nel 1658 un giovane Giovanni Galluresu respinse da solo un tentativo di invasione saraceno ottenendo come ricompensa la nomina ad Alcaide prima di terminare la sua vita come bandito.
Nel 1802, quando Longonsardo era ancora un piccolo borgo rurale, Francesco Sanna Corda si è barricato nella Torre facendo partire una ribellione contro i piemontesi per l'indipendenza dell'isola sulla scia dei moti rivoluzionari che hanno visto tra i protagonisti Giovanni Maria Angioy.
Dopo la cattura di Sanna Corda, nel 1802, venne nominato Alcaide l'ufficiale piemontese Pierfrancesco Maria Magnon. Resosi conto delle criticità di un territorio di frontiera come quello di Longonsardo, il Magnon propugnò a lungo ed insistentemente la necessità di popolare la zona costruendo un villaggio. Dopo alcuni anni, il 12 agosto 1808, con Regio Decreto venne fondata Santa Teresa che prese l'attuale nome, Santa Teresa Gallura, nel 1862.
Il nome di Teresa era quello della moglie del Re Vittorio Emanuele I. La leggenda vuole che la pianta della città fosse stata disegnata da lui ed è ancora oggi conservata nell'Archivio Storico comunale di Santa Teresa Gallura.
Oggi la Torre Spagnola è gestita dall'Associazione Cooltour che l'ha resa visitabile e, durante i mesi estivi, ospita numerosi eventi.